-> figura del giornalista che, per me, ha mandato in vacca la professione e fatto sì che io non “mi informi” ormai da anni. La cronaca, ci veniva insegnato un tempo, dev’essere il racconto il più possibile oggettivo di un accadimento: è il lettore che deve trarne le somme, non è compito del reporter - una volta tanto, una parola inglese utilizzata a proposito! - suggerire interpretazioni ma solo riportare i fatti. La sempre più massiccia e invasiva pressione dei ->
-> giornalisti verso una qualsivoglia versione della “verità”, la loro progressiva e temo inarrestabile mutazione da cronisti a opinionisti, non di rado accompagnata da un utilizzo della lingua italiana quantomeno superficiale se non proprio inaccurato, ha determinato il mio allontanamento dai “fornitori ufficiali di notizie”, non certo il proliferare di pennivendoli e sparabufale da social.
@ferrante @giornalismo